Famiglia HORAICLAVIDAE


Riconoscere le conchiglie della famiglia Horaiclavidae

 

Questa famiglia dal gruppo dei Conoidea, affine alle Mangeliidae, raggruppa piccole conchiglie molto problematiche in quanto a classificazione: sono tutte molto simili e bisogna stare attenti a una serie di caratteri come protoconca, numero di coste, decorazione e slancio. Sono tutte caratterizzate da una forma biconica, abbastanza slanciate, ornate da grosse coste assiali morbide e raccordate. Hanno una bocca allungata molto simile a quella delle Mangeliidae.

Ho trovato, per ora, un solo esemplare di questa famiglia nelle argille della Macchia della Turchina, ma tuttavia continuando le classificazioni ne "scoverò" altre nei vari detriti dei dintorni.


Haedropleura cfr. septangularis,  Macchia della Turchina (Monteromano, VT)
Haedropleura cfr. septangularis, Macchia della Turchina (Monteromano, VT)

Haedropleura cfr. septangularis

 

Questo esemplare unico proviene dalle argille sabbiose della Macchia della Turchina, vicino Monteromano, ed è datato Pliocene superiore-Pleistocene inferiore.

All'inizio ero più orientato verso la famiglia Mangeliidae, in particolare ai generi Bela, Mangelia o Crassopleura; poi, guardando questo PDF (scaricabile QUI) ho capito che avevo sbagliato completamente famiglia, anche se sono molto simili tra di loro. La classificazione non è tuttavia certa, dato che mi sono basato sul riscontro fotografico, numero di coste assiali e altre caratteristiche che elencherò nella descrizione. Il riscontro fotografico è positivo, anche se il mio esemplare sembra più tozzo di quelli raffigurati; inoltre è abbastanza simile anche alle specie H. secalina e H. formosa.

La conchiglia si presenta abbastanza slanciata ma allo stesso tempo un po tozza; i giri sono leggermente convessi e le suture tra di essi sono molto blande, poco profonde. Le coste che la ornano sono 8 nel mio esemplare: la descrizione originale riporta un numero di coste pari a 7-8. Questi grossi ma morbidi cordoni assiali non sono disturbati da ulteriori righe o strie spirali o assiali; sono inoltre molto continue, infatti in prossimità della sutura la costa non si interrompe ma passa al giro successivo solo con una piccola fossetta. La bocca è allungata, molto larga in fondo dove forma il canale sifonale; il labbro è rinforzato e si può notare un piccolo callo columellare poco esteso.