Famiglia FICIDAE


Riconoscere le conchiglie della famiglia Ficidae

 

Le Ficidae sono conchiglie molto caratteristiche formate da un ultimo giro molto più grande dei precedenti, tratti curvilinei e spesso molto fragili, un canale sifonale relativamente lungo e dimensioni spesso non indifferenti. Vivono oggi nei mari tropicali e subtropicali, prediligendo fondali sabbiosi o fangosi1. Hanno un piede molto grande e sviluppato, spesso molto colorato, e una grande testa che sbuca dal canale sifonale provvista di due tentacoli; non hanno opercolo. Per vedere gli animali viventi, vai qui: LINK.

I molluschi di questa famiglia hanno sulla conchiglia dei disegni e dei reticoli molto belli e particolari, quadrati o rettangolari: sono usati per dividere le varie specie. Precedentemente inserite nella superfamiglia Tonnoidea (al pari di Cassidae, Tonnidae e Ranellidae), oggi le Ficidae fanno parte di una superfamiglia dedicata (Ficoidea), della quale sono l'unica famiglia2.

Nel Miocene francese abbiamo sei specie appartenenti a questa famiglia, chiamate con il vecchio genere Pirula. L'atlante di riferimento (Actes de la societèe linneenne vol.74) inserisce le conchiglie dell'attuale genere Ficus nella famiglia Doliidae, nome non più accettato dell'attuale famiglia Tonnidae: la classificazione di questi molluschi è quindi molto cambiata dai primi del '900 ad oggi, quindi li classifico con il nome attuale di Ficus. I caratteri distintivi delle specie sono la decorazione (soprattutto il numero di filetti intercalati tra le coste spirali principali), la dimensione, la forma del canale sifonale e il profilo della conchiglia.



Ficus condita

 

Questo bel mollusco dalle dimensioni a volte grandi (sull'atlante 50 mm, il mio esemplare misura 15 mm) si presenta con una conchiglia poco spessa e fragile; la sua forma è ficoide, allungata e abbastanza ventricosa, con un sifone lungo e un ultimo giro che prende praticamente tutta la lunghezza della conchiglia, infatti la spira è bassissima o addirittura risulta piatta. L'apice è caratteristico delle conchiglie di questo genere: ampio, liscio, depresso e paucispirato. Dalla protoconca partono i giri successivi che in questa specie si confondono tra di loro, separati da suture non troppo profonde; si arriva molto rapidamente all'ultimo giro, molto ampio e panciuto. La decorazione è costituita da una ventina di cordoni spirali principali (contandoli a partire dalla sutura) che vanno a intersecare le coste assiali, più fini, e le linee di accrescimento. Come si vede nella foto a destra, la struttura cancellata così composta comprende anche altre linee spirali molto più fini che tagliano molto equamente e regolarmente il rettangolo formato dalla decorazione principale: questi filetti sono tre su tutta la lunghezza, dalla sutura fino al collo, e formano quattro rettangoli minori dentro i rettangoli principali. Non si formano tubercoli o spine nelle intersezioni, semplicemente i cordoni passano uno attraverso l'altro senza sovrapporsi o formare rilievi.

Il canale sifonale è abbastanza lungo, tronco alla fine, pressochè verticale o leggermente inclinato a sinistra guardando frontalmente la bocca; la columella è sinuosa, rientrante in prossimità del punto medio, e non è callosa, infatti la decorazione cancellata continua anche su di essa ed entra dentro l'apertura. Il labbro è ampio, regolarmente arcuato, liscio all'interno e molto sottile.

L'atlante di Cossmann descrive per questa specie due varietà: Ficus condita var. ventricosa che, come dice il nome, possiede una forma più ventricosa e allargata e possiede dai quattro ai cinque filetti spirali intercalati a quelli principali (invece che i soli tre della specie base), oltre a coste assiali molto più ravvicinate; Ficus condita var. inflexicauda che, come dice il nome, possiede un canale sifonale molto più obliquo e una forma più corta, oltre a possedere la stessa decorazione della varietà precedente.

Le differenze con le altre specie sono da ricercarsi principalmente nelle decorazione: Ficus cingulata ha un cordone spirale in più intercalato tra i principali, oltre ad essere più ventricosa e ad avere i cordoni spirali appiattiti e allargati; Ficus sallomacensis ha una decorazione che forma una struttura submuricata, cioè presenta piccole pliche assiali molto regolari e sporgenti che derivano dall'intersezione delle due filettature, ed è anche più ventricosa oltre ad avere un diverso numero di filetti; Ficus longicauda ha una decorazione formata da filetti assiali e radiali uguali e molto regolari che formano una maglia quadrata oltre ad avere un lungo e sinuoso canale sifonale; Ficus burdigalensis è completamente diverso, dalla spira alta e coronata da tubercoli a mo di Strombus.

Questa specie e le sue varietà sono segnalate per il Burdigaliano e l'Aquitaniano.

Sinonimi: Pirula condita, Ficus conditus, Ficula condita. Questo mollusco è oggi estinto; si conosce nell'Oligocene di Israele, Birmania e Pakistan e nel Miocene di Belgio, Germania, Polonia, Romania, Slovacchia, Sud Africa1.