Famiglia Solenidae


Riconoscere le conchiglie della famiglia Solenidae

 

I Solenidae sono conosciuti in ambito culinario come i "cannolicchi", come i Pharidae. Nel Mediterraneo è presente solo una specie: Solen marginatus, molto comune nei fondali sabbiosi dove vive insabbiato. Ho trovato queste conchiglie soprattutto sul litorale romagnolo e in una laguna nei pressi del Monte Argentario.

Queste "conchiglie rasoio" sono molto simile a quelle della famiglia Pharidae, dalle quali però si riconoscono per l'unico dente cardinale che Solen marginatus possiede invece di due che presente Ensis minor, specie molto simile.


Solen marginatus, Argentario
Solen marginatus, Argentario

Solen marginatus

Solen marginatus è una conchiglia dalla forma particolare: allungata e stretta, liscia e lucida, con i bordi arrotondati e rastremati. Può raggiungere grosse dimensioni, fino a 140 mm. E' molto comune nei fondali sabbiosi del litorale romagnolo e in generale in tutte le spiagge sabbiose o fangose: infatti questo mollusco scava con il proprio piede un giaciglio nella sabbia dove si seppellisce e si ciba allungando fuori il sifone. La decorazione è costituita da linee trasversali abbastanza marcate, di colore chiaro e scuro a oltranza (dal marroncino bruno al rosa chiaro, bianco, giallino..) che vengono interrotte da un'area triangolare obliqua che percorre tutto il corpo della conchiglia, ornato da linee trasversali perpendicolari a quelle prima descritte.

Come riconoscere Ensis minor dal molto simile Solen marginatus? Il fattore più discriminante è la cerniera: essa presenta 2 denti cardinali e uno laterale in Ensis minor e un solo dente cardinale e uno laterale in Solen marginatus. Se i denti fossero assenti (conchiglia spezzata o erosa) si può controllare la forma: Ensis minor ha i due bordi inclinati in direzione opposta (la forma risultante è quindi un trapezio) mentre in Solen marginatus solo un lato è obliquo, mentre l'altro è perpendicolare all'asse della conchiglia.

 

In questo LINK sono riportate le differenze tra Solen marginatus e Ensis minor.