Famiglia LIMOPSIDAE


Riconoscere le conchiglie della famiglia Limopsidae

 

Queste piccole conchiglie bivalvi con cerniera tassodonte sono abbastanza frequenti nelle argille appenniniche; hanno dimensioni ridotte e sono abbastanza fragili, rotonde ma allungate lungo la diagonale. Sembrano piccoli Glycymeris storti. Sono ornate da un reticolo di coste concentriche.

Non ho molte informazioni su questa famiglia; so solo che sono presenti frequentemente negli strati del Piacenziano con due specie: Limopsis aurita e Limopsis anomala minuta, molto diverse tra di loro.


Limopsis aurita, Quattro Castella (RE), Pliocene
Limopsis aurita, Quattro Castella (RE), Pliocene

Limopsis aurita

 

Piccolo bivalve dalla forma rotonda, presenta un allungamento sulla diagonale che gli da un aspetto "storto": questa distorsione può essere poco o molto accentuata. Il bordo della valva mostra un'area piatta abbastanza estesa rispetto alle dimensioni. La cerniera è tassodonte ed è costituita da dentini molto sporgenti e piccoli, minori di numero rispetto gli Arcidae. L'esterno della valva è ornato da deboli e confuse linee concentriche, ornate a loro volta da piccolissimi tubercoli che donano un aspetto "granuloso".

Dimensioni dei due esemplari in foto: 14x12x14 mm entrambi.

La conchiglia è relativamente comune negli strati del Piacenziano, l'ho trovata a Sabbiuno e quelle in foto le ho ricevute come provenienti da Quattro Castella, RE.


Limopsis aradasii, Vignola (MO)
Limopsis aradasii, Vignola (MO)

Limopsis aradasii

 

Limopsis aradasii differisce dalla congenere L. aurita per la sua scultura, solo concentrica in quest'ultima e retinata nella specie qui descritta. Infatti sulla superficie della valva insistono linee concentriche simili a quelle di L. aurita che si intrecciano con linee radiali altrettanto fini, creando una retinatura che a volte può formare dei nodi perlinati nelle congiunzioni.

La forma è quella classica della famiglia: ovale distorta, con una piccola cerniera tassodonte (infatti sono affini a Arcidae e Glycymerididae), crenulatura fine nel bordo interno, impronte muscolari abbastanza evidenti; dimensioni contenute.

Dalle informazioni presenti sul web, questo bivalve ha oggi un discendente (specie affine a quella fossile): Limopsis anomala, abitante del Mediterraneo profondo (dai 50 ai 1300 metri circa), che presenta caratteristiche simili a questa specie.

Segnalata nel Piacenziano (Pliocene), ho trovato questo mollusco a Vignola (MO).