Famiglia Conidae


Riconoscere le conchiglie della famiglia Conidae

 

I coni sono abbastanza particolari e inconfondibili con altre famiglie. Presentano sempre una forma biconica: l'ultimo giro forma un grosso cono, di solito più acuto e allungato del cono formato dal resto dei giri, che è più depresso e corto, e si oppone al primo.

La bocca è sempre molto allungata, cioè la lunghezza prevale molto sulla larghezza. L'apertura boccale è abbastanza regolare, si mantiene di quella misura su tutta la lunghezza. Non hanno dentelli o lobi.

La grossa spalla può variare, può essere suturata o liscia e più o meno accentuata. Le livree dei Conus del mondo è molto varia, tuttavia quelli del Mediterraneo hanno livree particolari (come quelle delle foto sotto) che variano di colore e maculatura, inoltre alcuni presentano una o più strisce più chiare nell'ultimo giro. Le conchiglie possono avere rigaggio spirale, molto fine e poco accentuato, ma di solito sono lisci al tatto.

Hanno quindi una forma molto caratteristica che è difficile scambiare per altre di altri molluschi.

 

I coni sono molluschi carnivori, mangiano molluschi, pesci, vermi: con il loro dente appuntito (una radula modificata) arpionano la preda e iniettano veleno, stordendola e permettendo un consumo comodo. Alcuni conidi sono addirittura pericolosi per l'uomo: ad esempio Conus geographus, uno dei più belli Conidi indopacifici e Conus textile possono provocare la morte di una persona se punta. Per fortuna i Conidi mediterranei non sono letali per l'uomo ma hanno la stessa tecnica di caccia dei parenti tropicali.



Conus litteratus

 

Grosso cono ornato da macchie scure su sfondo bianco: spesso queste macchie sono fuse tra di loro dando vita ad un disegno che sembra una scrittura su varie righe. Ha un aspetto conico, con l'ultimo giro che occupa quasi il 100% della lunghezza della conchiglia (gli altri giri sono compressi davanti in una superficie piatta a spirale) e che ospita la maggior parte della decorazione. Bocca stretta e allungata, di larghezza più o meno costante. Canale sifonale della stessa larghezza della bocca. I restanti giri sono confinati alla parte anteriore della conchiglia, posizionati su una superficie estremamente piatta e regolare (vedi foto in galleria): qui le macchie si distorcono e diventano piccole fiammette. L'apice è piatto e molto piccolo rispetto al resto dei giri.

Questo bellissimo cono abita l'Indopacifico, Filippine, Tahiti (oceano Pacifico)