Famiglia Turritellidae


Riconoscere le conchiglie della famiglia Turritellidae

 

Le turritelle sono un incontro comunissimo sul bagnasciuga: le graziose conchiglie a torre si possono trovare in praticamente tutti i litorali sabbiosi, spesso in buone condizioni.

Si riconoscono immediatamente per la forma slanciatissima conica, i giri numerosi, la decorazione a righe spirali e la bocca piccola e rotonda. Nel Mediterraneo ci sono 4 specie di turritelle, ma la più famosa e comune è Turritella communis, che si presenta non molto variabile nelle spiagge di tutta Italia. Personalmente ho trovato molte più turritelle nel litorale adriatico che in quello tirrenico.



Turritella communis

 

La più frequente della famiglia nel Mediterraneo, in molte spiagge ci sono interi "letti" di queste conchiglie ammassate. Ha una forma molto allungata, turriforme e conica, con i giri abbastanza strettamente serrati, convessi, arrotondati, separati da una sutura abbastanza profonda (vedi dettaglio in foto) e decorati con fini linee spirali che danno una sensazione di ruvido al tatto. L'apice è molto allungato e slanciato e tutta la conchiglia possiede la stessa convergenza in tutto il corpo (questo vuol dire che l'apice forma un angolo di apertura che è costante, non aumenta e non diminuisce). La bocca è piccola, fragile e rotonda, spesso rotta negli esemplari spiaggiati.

Può arrivare fino a circa 50-55 mm di lunghezza, tutti i miei esemplari sono di dimensioni inferiori o uguali ai 4 centimetri. C'è una varietà in cui i giri sono sono stretti su di loro ma più o meno svolti, nella quale la conchiglia prende l'aspetto di un tubo attorcigliato.

Vivono nella sabbia, e si trovano quindi nei litorali sabbiosi.

Si riconosce dalle altre turritelle mediterranee dalla scultura, che è ben diversa nelle altre specie, ma anche dall'angolo formato dall'apice che è molto acuto, e per la frequenza dei ritrovamenti.



Turritella turbona

 

T. turbona è meno comune della sua congenere T. communis, tuttavia è anche essa molto diffusa nei litorali sabbiosi. Ne possiedo solo un esemplare, tra l'altro giovanile e danneggiato, con bocca rotta e foro da impatto sul guscio.

Questo mollusco è allungato e slanciato, di forma conica torroidale, ed è ornato da due coste principali molto marcate che si affermano all'inizio e a metà giro; il resto del corpo è percorso da sottilissime linee spirali. La bocca di questa conchiglia è quadrangolare con i lati arrotondati, e questo permette di distinguerla da T. communis che la ha tonda. Un altro carattere per la distinzione delle due specie è appunto la diversa conformazione della decorazione.

Raggiunge anche essa la lunghezza di circa 50 mm; l'esemplare in foto misura poco più di un centimetro.