Famiglia Muricidae


Riconoscere le conchiglie della famiglia Muricidae

 

I Murici sono la famiglia più grande di Gasteropodi marini, con centinaia di forme e dimensioni: da conchiglie piccole e lisce a enormi e spinose. Nel Mediterraneo ci sono molti generi rappresentati, principalmente Hexaplex, Bolinus, Ocinebrina, Ocenebra, Rapana, Stramonita che sono i più comuni.

La famiglia si riconosce principalmente per la forma della conchiglia e del sifone: la prima è dominata dall'ultimo giro, che con la grande bocca spesso spinosa o dentellata occupa metà della lunghezza; i sifoni sono sempre molto decorati, circondati da pieghe o tubercoli spinosi, abbastanza lunghi (cioè che si protraggono fuori dalla bocca per uno spazio rilevante).

Oltre alle spine e ai tubercoli già accennati, i murici sono molto variabili, si passa dal sottile e spinoso Bolinus brandaris alle piccole, compatte e quasi lisce Ocinebrina: bisogna quindi affidarsi alle foto per distinguere quale specie si abbia in mano.

Tutti i Murici sono carnivori, e usano una secrezione che ammorbidisce il carbonato di calcio dei gusci delle prede per perforarle e, tramite radula e proboscide, staccano le parti molli e le inghiottono. Usano anche un veleno paralizzante per bloccare le prede. I fori rotondi che si trovano su molte conchiglie sono segni di predazione di Muricidae e Naticidae.

Da alcune specie gli antichi popoli mediterranei estraevano la porpora (principalmente Bolinus Brandaris)



Haustellum haustellum

 

Bellissimo murice caratterizzato da un corpo corto e rotondeggiante e un lungo e fine sifone. Presenta della varici che corrono assialmente rispetto ai giri, quasi allineate, alte e ben definite (vedi foto 2 e 3 in galleria). La decorazione è formata, oltre da suddette varici, da righe spirali abbastanza fini e irregolari che formano piccoli tubercoli allungati in direzione delle righe stesse. Presenta anche delle poco definite costole assiali, grosse e rade, che formano i tubercoli prima descritti con le righe spirali. La bocca è ovale-rotonda, ben delineata, sporgente, e presenta un callo di colore rosa sulla columella che si protrae all'esterno formando un labbro fine e regolare. Il labbro è dotato di una varice che si alza sul bordo della bocca. Il sifone è lungo circa 1-1,5 volte il corpo della conchiglia, sottile ma robusto, semichiuso e ornato da piccoli tubercoli che danno una sensazione ruvida al tatto. L'apice è abbastanza depresso rispetto agli altri giri, ornato da costole assiali che prevalgono sulle righe spirali, che sono ormai scomparse. Il colore di questo mollusco è bianco con maculature più scure, brune, marroncine, gialline, nere.

Vive a Taiwan, Indonesia, Vietnam, Isole Solomone, Australia del nord, Fiji, Nuova Caledonia, Madagascar, Mar Rosso. E' noto anche nei sedimenti datati dal Miocene al Pleistocene dell'Indonesia (Malesia, Borneo, Java)



Chicoreus ramosus

 

Bellissimo e variabile murice, ornato da un'infinità di spine e tubercoli. Conchiglia grande e massiccia, di colore variabile dal bianco candido al marroncino chiaro e bianco sporco. Grossa bocca ovale delineata da un callo columellare non troppo sviluppato e da un labbro che presenta un bordo non regolare, che segue lo sviluppo delle spine che vi risiedono. Queste spine, come quelle del resto del corpo, possono essere molto lunghe: l'esemplare in mio possesso le ha abbastanza piccole rispetto alla loro massima lunghezza raggiungibile. Le spine sono organizzate lungo linee assiali che corrispondono a pieghe del mantello che le ha generate, non so se sono assimilabili a coste assiali o varici; queste strutture continuano fino a poco prima della protoconca, con rilievo decrescente. Il sifone è molto particolare e sviluppato, aperto, presenta innumerevoli pieghe che si susseguono l'una sopra l'altra sfociando in spine massicce e più corte di quelle del corpo.

Vive nell'Indo-Pacifico orientale, cioè dalle coste meridionali africane (Mozambico, Madagascar) alle coste arabe (Mar Rosso, Oman, fino alle Mauritius), in Polinesia, Giappone meridionale e Australia settentrionale.



Hexaplex erythrostomus

 

Conchiglia molto massiccia e robusta, ornata da molte pieghe e tubercoli spinosi che occupano tutto il corpo. Ha un sifone inclinato e decorato anche esso da molte pieghe allungate, bianche ruvide, mentre l'interno (come la bocca) è rivestito da una superficie liscia e ludica di colore rosato. La bocca è rotondeggiante, si espande sul corpo del mollusco con un callo columellare abbastanza rilevante, il labbro è ornato da molte piegature che si protraggono verso l'esterno, la più lunga delle quali si trova all'inizio della bocca (dalla parte dell'apice).

Il corpo è solcato da finissime righe, visibili nell'immagine 4 della galleria.

Conchiglia molto grande e robusta, arriva fino a 150mm di lunghezza circa, e abita la costa pacifica del Messico fino al Perù.