Famiglia EPITONIIDAE


Riconoscere le conchiglie della famiglia Epitoniidae

 

Gli epitonidi sono conchiglie molto belle, simili di forma alle turritelle ma leggermente meno slanciate e dotate di grosse coste assiali molto ispessite. Non sono molto comuni come le altre famiglie, soprattutto in forma fossile; personalmente mi ritengo fortunato a trovarne uno, anche se la loro rarità dipende ovviamente dall'affioramento.

Sono diffusi in tutti i depositi terziari italiani; l'unico epitonide trovato fin'ora da me è stato un esemplare proveniente dai calanchi di Sabbiuno (BO).

La classificazione di questi molluschi è difficile e confusa: non disponendo di atlanti e bibliografia adeguata, ho dovuto utilizzare solo le fonti provenienti dal web, e queste risultano molto diversificate e contraddittorie. Ad esempio, si parla di due specie di Epitonium nel Piacenziano proprio qui (LINK), mentre nel sito del museo olandese di conchiglie fossili (LINK, anche se poco affidabile) si parla di altre due specie diverse.


Epitonium cfr. communis dai calanchi di Sabbiuno (BO)
Epitonium cfr. communis dai calanchi di Sabbiuno (BO)

Epitonium cfr. communis

 

Questa bellissima conchiglia, trovata sui calanchi di Sabbiuno a sud di Bologna, mostra l'aspetto inconfondibile degli epitonidi: una forma conica allungata, grosse coste assiali e profondi solchi di sutura.

Le caratteristiche salienti sono la bocca rotonda, circondata da un labbro rinforzato e ispessito come la columella; le coste assiali marcatissime e abbastanza fitte, formate da cordoni bianchi che si deformano leggermente nelle suture molto profonde; i giri sono regolari, convessi, e non presentano rigatura spirale.

Riguardo al nome del mio esemplare ci sono molti dubbi, come ce ne sono sul web riguardo tutta questa famiglia fossile: le specie menzionate sono Epitonium communis (probabilmente il mio esemplare), Epitonium turtoni (che ha una costa più spessa delle altre) ed Epitonium frondiculum (che ha delle creste sulle coste assiali). In un lavoro riguardo lo stratotipo piacenziano ho trovato inoltre le specie E. pseudoscalare e E. tenuicosta, e il mio esemplare sembra assomigliare anche al primo di questi due. Per riscontro fotografico, mi sembra più probabile che sia un E. communis, dato che è anche segnalato nel Pliocene italiano e dell'Emilia Romagna, ma comunque pongo un "affine" tra il genere e la specie in modo da risultare il più realistico possibile.